Presentazione 

Medium è un termine dai molteplici significati: in latino la parola si riferisce al concetto di “mezzo, strumento” – un significato che si è mantenuto anche nell’uso del termine in lingua italiana. In quanto “mezzo”, il medium è un intermediario fra piani della realtà: un individuo straordinario che si rende capace, in particolari condizioni psichiche, energetiche e ambientali, di entrare in contatto con stati soprannaturali dell’esistenza o, meglio, riesce a fungere da “strumento” affinché essi si manifestino nel mondo. In questo senso “occulto”, il medium è protagonista dello spiritismo e, più in generale, del revival esoterico vissuto dall’Europa fra Ottocento e Novecento. Di medium in senso lato, poi, è ricca la storia delle religioni di Oriente e Occidente: “pontefici” fra immanenza e trascendenza, tutte le figure sacre e le forme di mediazione fra sensibile e sovrasensibile sono espressioni (più o meno autentiche) di medianità. Secondo Platone, ad esempio, poeta non è il genio, il singolo brillante e originale di derivazione romantica, bensì un mezzo di disvelamento della creatività delle Muse, una porta regale che permette di accedere al loro regno.

Ma medium indica anche una sfera non antropologica, di tipo tecnico e comunicativo: sono medium i  supporti e strumenti di comunicazione – i media appunto. Dalle tavolette cuneiformi ai papiri, dalle pergamene agli incunaboli, dai quotidiani cartacei alla radio, dalla televisione ai social networks: l’evoluzione umana è anche evoluzione dei media tramite cui si conserva, tramanda e rivoluziona il sapere delle nostre civiltà.

Oggi parlare di media è frequente, è una questione di estrema attualità: non soltanto si attesta il notevole successo, in ambito divulgativo, di tutto quanto attiene al tema della comunicazione e dei suoi strumenti; non solo la comunicazione – associata all’intelligenza artificiale, al marketing, alla pubblicità, alla promozione di eventi e al mondo digital tutto – è un ambito professionale di estrema rilevanza economica nella società contemporanea; ma sono anche molteplici le iniziative accademiche e di ricerca volte a indagare, in ottica multidisciplinare, le peculiarità dei suoi orizzonti. Scienza della comunicazione, sociologia, pedagogia, psicologia, semiotica, filosofia del linguaggio, diritto ed economia delle nuove tecnologie sono solo alcuni degli ambiti disciplinari coinvolti in questa impegnativa opera di analisi, comprensione e decriptazione.

La rivista Medium e Medialità s’inserisce in questo epocale processo di ricerca, con una serie di peculiarità, tuttavia, che la rendono un progetto dall’identità specifica e ben riconoscibile. L’intento della rivista è infatti quello di unificare, in un quadro di conformazione accademica, contributi interdisciplinari, al fine di indagare la questione della medialità senza lasciare inesplorate traiettorie rilevanti per la costruzione di un paradigma interpretativo scientificamente e culturalmente fondato. Rinunciando tanto allo specialismo settoriale quanto alla banalizzazione divulgativa, Medium e Medialità promuove un’indagine attorno ai temi sopra indicati allo scopo di fornire un’ermeneutica unitaria e strategicamente feconda degli stessi. In particolare, l’estensione dell’analisi si prefigge di intervenire, grazie al contributo di vari studiosi, in numerose traiettorie disciplinari distinte. Verranno infatti coinvolte le scienze della comunicazione nella loro forma pura (ma anche nei loro legami con la sfera economica e quella digitale), così come l’indagine filosofica, allo scopo di svolgere approfondimenti di carattere storico-filosofico e teoretico sui concetti di medium e medialità, con l’apporto e la discussione delle principali metodologie e correnti teoretiche intervenute sul tema, e con particolare attenzione alla contemporaneità. Approfondimenti più specifici riguarderanno questioni attinenti alla letteratura, all’estetica, alla sociologia, all’economia, alla psicologia e alla pedagogia. Non verranno tralasciati, infine, l’ambito giuridico e quello giuspolitico, che nell’intenzione di Medium e Medialità possono fornire rilevanti approfondimenti in merito all’interpretazione delle strutture fondamentali del mondo della comunicazione, ma soprattutto, passando dalla teoria alla prassi, favorire l’individuazione di risvolti programmatici e operativi connessi a questi nuclei tematici.

Attorno a tali fondamentali traiettorie disciplinari, che includono i temi solo accennati nella presentazione (e molti altri che verranno scoperti e/o variamente declinati in itinere) s’intende fornire una mappatura organica del problema della medialità, percorrendo in senso diacronico i temi proposti, ma al contempo discutendoli in contesti di stretta contemporaneità e ipotizzando soluzioni (e persino strategie operative) per la comprensione e risoluzione di scenari futuri.