Open Call for papers (Medium e Medialità)

 

Ita

Per l’invio dei contributi originali, non inviati ad altre riviste, il testo deve essere proposto corredato di un abstract in inglese e uno nella lingua di stesura del saggio, ciascuno non più di 500 caratteri, spazi inclusi, e di 5 key words, privo di indicazioni relative all’autore; in un file a parte va spedita un documento con nome/cognome, titolo, istituzione di appartenenza, email; vanno seguite le norme redazionali disponibili online nella sezione dedicata (Normativa editing). 

La mail con il contributo deve essere inviata a: info.mediumemedialita@yahoo.it

 

 

Eng

The original unpublished contributions must be submitted with an abstract that has to be written in the language of the essay and in English (each one with no more than 500 keystrokes, including spaces, and 5 keywords, without references to the author of the essay). A different file must be sent with the following information: first name/last name of the author, qualification, membership, personal email; the editorial rules are available online in the devoted section (Normativa Editing).

All the materials have to be sent to: info.mediumemedialita@yahoo.it

 

 

Ita

L’intento della rivista è quello di unificare, in un quadro di conformazione accademica, contributi interdisciplinari al fine di indagare la questione della medialità senza lasciare inesplorate traiettorie rilevanti per la costruzione di un paradigma interpretativo scientificamente e culturalmente fondato. Medium e Medialità promuove dunque un’indagine volta a elaborare un’ermeneutica unitaria e strategicamente feconda dei maggiori temi connessi ai concetti di medium, medialità e mediazione. Sono dunque ammessi contributi di carattere interdisciplinare, che coinvolgano scienza della comunicazione, sociologia, pedagogia, psicologia, semiotica, filosofia del linguaggio, diritto ed economia delle nuove tecnologie, attorno ai temi fondamentali connessi allo spettro interpretativo della medialità. Fra di essi segnaliamo:

 

-       storia dei media tradizionali

-       media e nuove tecnologie

-       virtualità e orizzonti 2.0

-       linguaggi della comunicazione e fake news

-       intelligenza artificiale e nuovi media

-       psicologia della comunicazione

-       marketing e pubblicità

-       semiotica

-       diritto ed economia delle nuove tecnologie

-       storytelling e visual storytelling

-       filosofia delle forme mediali

-       ontologia ed estetica della mediazione

-       simbolica della mediazione

-       scenari della post-contemporaneità mediale

-       risvolti programmatici e attuativi della comunicazione contemporanea

 

Attorno a tali fondamentali traiettorie disciplinari s’intende fornire una mappatura organica del problema della medialità, percorrendo in senso diacronico i temi proposti, ma al contempo discutendoli in contesti di stretta contemporaneità e ipotizzando soluzioni (e persino strategie operative) per la comprensione e risoluzione di scenari futuri.

Si ricorda che i numeri della rivista sono caratterizzati da una struttura bipartita: la sezione “Autori e Idee” raccoglie i saggi più corposi, contraddistinti da un impianto critico rigorosamente scientifico e dedicati all’approfondimento di autori e/o percorsi tematici che permettano di gettare nuova luce su temi di rilevanza accademica; la sezione “Tendenze e dibattiti” include contributi che, mantenendo la medesima configurazione accademica, affrontano questioni più specifiche, spesso tramite “sconfinamenti” interdisciplinari, sempre toccando questioni di estrema rilevanza e centralità nel dibattito culturale contemporaneo. 



 Eng


The aim of the journal is to unify interdisciplinary contributions into an academic framework that allows to investigate the topic of media taking into account all the most relevant trajectories that are suitable for the construction of a scientifically and culturally founded interpretative paradigm. Therefore Medium e Medialità promotes an investigation aimed at developing a uniform and strategically fruitful hermeneutics of the major issues related to the concepts of medium, media and mediation. Interdisciplinary contributions are therefore not only allowed but encouraged. Contributions can therefore involve the sciences of communication, but also sociology, pedagogy, psychology, semiotics, philosophy of language, law and economics of new technologies and should investigate the fundamental themes connected to the interpretative range of media.
Among these questions:

- history of traditional media
- media and new technologies
- virtual reality and horizons 2.0
- languages of communication and fake news
- artificial intelligence and new media
- psychology of communication
- marketing and advertising - semiotics
- law and economics of new technologies
- storytelling and visual storytelling
- philosophy of media
- ontology and aesthetics of mediation
- symbolic of mediation
- scenarios of post-contemporary media
- programmatic and socio-political implications of contemporary communication

These fundamental trajectories are necessary to provide a consistent map of the most significant branches in the domain of media studies. The already quoted themes will be discussed in a diachronic perspective, but also in strictly contemporary contexts, hypothesizing solutions (and even operational strategies) for the understanding and resolution of future scenarios.
The issues of the journal are characterized by two main sections: the “Autori e Idee” collects the most substantial essays, characterized by a rigorously scientific and critical structure and dedicated to the in-depth study of authors and/or thematic paths that allow to throw new light on questions characterized by academic relevance; the section “Tendenze e dibattiti” includes contributions which, although maintaining the same academic configuration, touch upon more specific issues, often through interdisciplinary perspectives, always considering topics of extreme relevance and centrality in the contemporary cultural debate.